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Itinerari da Marina di Bibbona

Bolgheri

Bolgheri e il Viale dei Cipressi

Bolgheri è un luogo da fiaba e per raggiungerlo bisogna percorrere un viale altrettanto da fiaba, il famosissimo viale dei cipressi che da Bolgheri conduce a San Guido, proprio quello di Carducci.

Il borgo è piccolo e grazioso, con tanti punti vendita per degustare i vini provenienti dalle cantine che si trovano lungo la vicina Strada del vino.

Frazione di Castagneto Carducci, famosa per i celebri cipressi cantati dal Carducci nella sua "Davanti a San Guido". Il viale, che porta da Bolgheri a San Guido, ed è lungo circa cinque chilometri, fu costruito tra la fine del '700 e l'inizio del secolo successivo mentre gli oltre 2300 cipressi furono aggiunti a partire dal 1832.


Si accede al paese attraversando una porta ad arco e ci si ritrova in una dimensione nuova, in un ambiente nel quale sembra che il tempo si sia fermato

Vendemmia a Bolgheri

Il mese di settembre è speciale in Italia per la raccolta dell'uva, noi abbiamo assistito alla Vendemmia in Toscana, nei pressi di Bolgheri, in una delle aziende che si trovano sulla famosa Strada del Vino, la Tenuta di Vaira

Sono settimane di lavoro duro all'aria aperta per la raccolta manuale dell'uva in cassette da 18 Kg ciascuna, per salvaguardare la qualità del prodotto.


La Vendemmia nella Tenuta di Vaira inizia intorno al 10 settembre col Merlot, a seguire il Vermentino, dopo una settimana di pausa si riprende con il Cabernet Sauvignon fino alla fine di settembre. Le uve vengono portate in cantina dove inizia la lavorazione: prima di tutto la deraspatura che separa i chicchi dal raspo, il liquido tramite una pompa pneumatica viene immesso nelle vasche e qui parte la fermentazione dei mosti a temperatura controllata per 15-18 giorni a seconda del contenuto zuccherino delle uve dalle quali dipenderà poi il grado alcolico del prodotto. Finita la fermentazione avviene la svinatura, il mosto fiore è diventato vino e viene separato, le bucce vengono pressate per recuperare un'altra piccola quantità di vino. Le bucce pressate vengono poi portate in distilleria per la produzione di grappe mentre i vini vengono stoccati nelle vasche d'acciaio dove inizia il processo di chiarifica, al quale seguirà l'affinamento nelle barrique di rovere francese. Il passaggio successivo sarà l'imbottigliamento e la distribuzione.

World Wine Town Bolgheri

Lungo la Strada del Vino un vero e proprio muso, un viaggio nel vino dalla civiltà Etrusca a quella romana e successiva fino alle degustazioni dei nostri tempi.

Il World Wine Town è una tappa imprescindibile per gli appassionati di vino che si trovino nelle vicinanza di Bolgheri e Castagneto Carducci.


Lungo la strada del Vino, dove si trovano le cantine più rinomate (come Ornellaia, Sassicaia, ecc) e conosciute della zona, dal 2016 si può visitare anche la Città del Vino, o World Wine Town in inglese, creazione dell'imprenditore romano Franco Malenotti, che permette di ripercorrere le usanze dalla civiltà Etrusca a quella Romana, per arrivare al Medioevo, all’Ottocento, fino al mondo contemporaneo con la pregevole scenografia del "mercato del vino" creata dal premio Oscar Dante Ferretti che già si è occupato a Cinecittà della realizzazione delle scenografie del Museo Egizio di Torino.

In bicicletta da Marina di Bibbona a Marina di Cecina

Se amate la natura non perdetevi questo itinerario che può essere fatto in bicicletta o anche a piedi.


Una pineta sterminata sulla spiaggia con tanti sentieri per eccedervi e la sensazione di essere davvero a contatto con la natura.

In bicicletta (o a piedi) da Marina di Bibbona a Marina di Cecina (o viceversa)


Un itinerario che vale la pena di fare in bicicletta è il sentiero nella pineta che porta, costeggiando la spiaggia, da Marina di Bibbona a Marina di Cecina.


All'interno della Riserva Naturale dei Tomboli di Cecina si percorre un vero e proprio tunnel dove la luce del sole fatica a entrare a causa della fittissima pineta, un'oasi di ombra rigenerante soprattutto nelle calde giornate estive.


Il percorso, di circa 4 chilometri, costeggia la spiaggia, all'inizio e alla fine del percorso si può bere dalle fontanelle, i saliscendi sono poco pendenti e adatti anche ai meno sportivi, non è necessario essere atleti per godersi una passeggiata che può essere rilassante e anche intervallata da un bel bagno raggiungendo il mare da uno dei numerosi varchi che intersecano il percorso e portano alla spiaggia.


In alcuni momenti ci si ritrova davvero immersi nella vegetazione e se si è fortunati si può incontrare scoiattoli o anche volpi.

Populonia

Populonia si trova a circa tre quarto d'ora dalla base strategica di Eats&Travels, il Resort i Sorbizzi di Marina di Bibbona.


Un percorso piacevole lungo la costa Toscana che vi porterà a visitare anche la vicina Baratti.

La Rocca di Populonia si trova in posizione panoramica nell'omonima frazione di Piombino e domina, da un'altura, il golfo di Baratti, la costa a nord di Piombino e il tratto di mare tra la terraferma e l'arcipelago toscano. Populonia è stata in antichità una delle più grandi ed importanti città etrusche e romane.


L'antico abitato si trova in posizione dominante su di uno dei promontori che formano il golfo di Baratti e conserva fortificazioni del XV secolo ad opera dei Signori di Piombino, gli Appiani, come testimoniato dal dragone simbolo della casata posto sopra l'ingresso del borgo.


In epoca romana lo storico latino Tito Livio ci informa che nel 205 a.C. Populonia fornì a Scipione l'Africano il ferro necessario per la spedizione in Africa, durante la seconda guerra Punica. Presso l'attuale abitato sono visibili i resti della città antica, la necropoli di Populonia con le mura etrusche e resti di edifici di epoca romana.

Baratti

Una curiosità, il Golfo di baratti, ricordiamo che siamo in Toscana ma nel mar Ligure si trova esattamente sul 43° parallelo dell'emisfero boreale.


Il 43° parallelo è lo stesso che attraversa Santiago de Compostela (Spagna), Lourdes (Francia), Assisi (Italia) e Medjugorie (Bosnia Erzegovina), tutti tra i luoghi più spirituali del mondo

Il Golfo di Baratti è un golfo che si apre all'estremità sud-orientale del Mar Ligure, posto all'estremità settentrionale del territorio comunale di Piombino, lungo le coste della penisola italiana.


A sud il golfo è delimitato dalla Torre di Baratti, una in prossimità del porto di Baratti, ai piedi delle estreme pendici settentrionali del promontorio di Piombino e del borgo di Populonia.


Nei tratti retrostanti il golfo si sviluppa una pineta, caratterizzata dalla presenza di pini marittimi e domestici, che si interrompe sia all'estremità settentrionale dell'insenatura che nella centrale dove si sviluppa la necropoli.


Nel sottobosco sono presenti numerosi arbusti della macchia mediterranea. Il Porto di Baratti è il porto dell'omonimo golfo che si apre a nord del promontorio di Piombino, all'estremità settentrionale del suddetto territorio comunale.


Il porto turistico si trova sul Mar Ligure proprio ai piedi di Populonia e dinanzi all'area archeologica etrusca. Una curiosità è il fatto che il Golfo di Baratti sia attraversato dal 43º parallelo dell'emisfero boreale.


Il 43° parallelo è lo stesso che attraversa Santiago de Compostela (Spagna), Lourdes (Francia), Assisi (Italia) e Medjugorie (Bosnia Erzegovina), luoghi spirituali nel mondo. In Italia questo parallelo oltre a Baratti attraversa molte zone turistiche interessanti e differenti tra di loro come Grottammare, Ripatransone e Sarnano nelle Marche, Spello, Bettona e Assisi in Umbria e Campiglia e Roccastrada in Toscana.

Il parco Archeominerario di San Silvestro

Nella Valle del Temperino, in un edificio minerario dei primi del '900, è situato il Museo dell'Archeologia e dei Minerali

Nella Valle del Temperino, in un edificio minerario dei primi del '900, è situato il Museo dell'Archeologia e dei Minerali.


Poco distante inizia il percorso: si sale a piedi verso l'area di Pozzo Earle, dove sono presenti gli allestimenti dei Musei delle Macchine Minerarie e dei Minatori per visitare poi la Galleria Lanzi-Temperino, dove, una guida accompagna i visitatori lungo i 360 metri della Miniera del Temperino.


A bordo di un trenino, si ripercorre il tragitto dei minerali fino agli impianti di trattamento della Valle dei Lanzi, un percorso affascinante nelle cavità della terra.

Campiglia Marittima

Abbiamo visitato con Michela un altro splendido borgo toscano, questa volta siamo andati a Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, a non molti chilometri dalla costa

Abbiamo visitato con Michela un altro splendido borgo toscano, questa volta siamo andati a Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, a non molti chilometri dalla costa.


Il borgo si protrae in altezza fino ad arrivare prima allo splendido Palazzo Pretorio e poi, salendo ancora più in alto ai resti della Rocca di San Silvestro, o Rocca di Campiglia, un luogo non solo panoramico e suggestivo ma anche ricco di storia perché i primi insediamenti furono antecedenti al medioevo.


La rocca fu poi un villaggio fortificato per difendere gli insediamenti minerari circostanti e ci sono ancora i resti dell'acquedotto.


Base strategica di questo itinerario è stato ancora una volta il Villaggio I Sorbizzi di Marina di Bibbona che si trova a soli 27 Km da Campiglia Marittima.

Parco Gallorose a Cecina

Parco Gallorose di Cecina, un ritorno alla natura per adulti e bambini in Toscana. A pochi chilometri dalla nostra base strategica di Marina di Bibbona è il luogo ideale una gita per portare i bambini a incontrare gli animali.

Parco Gallorose di Cecina, un ritorno alla natura per adulti e bambini in Toscana. Gallorose è un parco, uno zoo, una fattoria dove è possibile fare, a pochi passi dal centro di Cecina, una passeggiata per incontrare gli animali con cui condividiamo il pianeta.


Questo video è offerto dal Villaggio I Sorbizzi di Marina di Bibbona, base strategica di Eats&Travels in Toscana che ci ha permesso, ospitando la troupe, di realizzare questo documentario.


Alessia e Leonardo, titolari del Villaggio I Sorbizzi ci hanno loro stessi indicato questo parco, che non conoscevamo, interpretando nel modo ideale lo spirito di collaborazione che Eats&Travels auspica con le proprie basi strategiche.


Nel Parco Gallorose si trovano oltre 150 specie animali provenienti da tutti i continenti, il settore zoologico del parco è sede di mantenimento e riproduzione per un ampio numero di specie esotiche di uccelli e mammiferi vulnerabili o a rischio di estinzione.


Il Parco Gallorose è anche una azienda agricola che vuole mantenere vive le tradizioni delle antiche fattorie toscane con gli animali domestici, gli attrezzi e le memorie di uno spaccato di vita contadina delle nostre terre. Una volta le fattorie erano un vero e proprio centro abitato, con la vendita dei tabacchi, il calzolaio, la cappella, il granaio, il falegname, la cantina.


Nell'area ristoro del Parco Gallorose è possibile degustare specialità toscane e acquistare i prodotti dell'Azienda Agricola. Un ringraziamento alla nostra guida Andrea che ci ha spiegato nei dettagli le attività del Parco Gallorose.

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