Nov-2014
Slow Food: intervista a Gino Quartieri
Mangiare Slow Food
Cosa significa “mangiare slow food”? in una parola: biodiversità. Conservare le tradizioni e i sapori dei luoghi, tutti differenti, tutti capaci di produrre qualcosa di unico e irripetibile.
Abbiamo intervistato Gino Quartieri, Fiduciario della Condotta Slow Food di Vignola e Valle del Panaro, che ci ha spiegato qual è l’attività dei presidi slow food.
Ci sono resistenze, la globalizzazione sta portando a una produzione tutta uguale, purtroppo anche tra i piccoli agricoltori molti preferiscono produrre in larga scala, la quantità (più redditizia) in luogo della qualità, delle tradizioni dei sapori che rischiano di estinguersi e che è sempre più difficile tramandare.
Mangiare è molto più che alimentarsi e dietro il cibo ci sono produttori, territori, emozioni e piacere. I Presidi Slow Food non fanno altro che salvaguardare tutto questo, rendendo le persone consapevoli di quello che perdono alimentandosi in modo sbagliato. E’ infatti la consapevolezza delle persone, unita alla responsabilità dei produttori, la forza che può permettere di mantenere e tramandare i sapori genuini di una volta.
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